sabato 16 novembre 2013

i pensieri di marina...le giornate NO

Cara nonnina come nasce una giornata no?
Capitano giornate in cui appena senti suonare la sveglia invece di fiondarti fuori dal letto la devi far suonare almeno tre volte prima di poter pensare di mettere un piede per terra. Io le chiamo “giornate no”, ti prego dimmi che non sono l'unica ad averne di così brutte.

Non so come nascano ma si capisce che saranno tali al primo battito di ciglia, per anni ho pensato che dipendessero dal tempo. No, non è così, almeno per me, sono “giornate no” ancora prima di guardare fuori dalla finestra per capire che tempo farà.
Queste mie giornate incominciano con dei grugniti al posto di risposte sensate, nessuna voglia di vestirsi e ancor meno di truccarsi.
Sai nonnina quando sono uscita dal letargo l'ultima volte che ho avuto una giornata così? Quando mio figlio mi ha detto: ma perchè oggi non sorridi mammina?
Mi si è sciolto il cuore e mi ha portato a riflettere...già, perché?????

La realtà è che non c'è un motivo razionale eppure, queste giornate esistono, per anni ho avuto più giornate no che giornate sì (ne sanno qualche cosa i miei genitori) ora, per fortuna, sono molto rare. Mi piacerebbe dire che adesso so come affrontarle ma non è vero, gli anni passano ma per certe cose non c'è età che tenga.
Ma quello che più mi sconvolge è che in famiglia sono l'unica ad averle e per questo nessuno capisce questi miei momenti e si limitano a dirmi: hai il muso oggi?
No, non è un muso è qualche cosa di più profondo.
Per fortuna i mille impegni quotidiani poi mi fanno catapultare nel mondo reale in cui non c'è molto spazio per avere una “giornata no” e tutto torna magicamente a posto!


Cara nonnina tu avevi qualche giornata no? Io ti ricordo sempre sorridente e felice per cui secondo me non le avevi ma, non si può mai sapere! 

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